Atene e Gerusalemme - Saggi su Ebraismo e modernità

Alberto Castaldini
Diabasis

Scorreva sangue ebraico nelle vene di Francesco d'Assisi? E' l'ipotesi sollevata da questo libro. Una serie di indizi, sebbene non confermati finora da inequivocabili documenti scritti, offrono una nuova immagine del Poverello di Assisi e il ragionevole dubbio della sua ebraicità. Francesco fu definito alter Christus, poiché conformato anche nelle stimmate al suo Signore. Condivise con Gesù di Nazareth anche l'ascendenza dei figli carnali di Abramo? Senza dubbio la sua spiritualità era intrisa di sapienza biblica e la sua anima si abbeverava all'inesauribile fonte delle Scritture. Egli fu perciò un uomo giusto, un autentico zaddiq, oggi ammirato anche dagli ebrei.

Apocrifo giudeo-cristiano
Città Nuova Editrice

Quest'opera giudaica, composta in lingua greca probabilmente in Egitto nel 70 d.C., ha il suo nucleo centrale nella visione da parte di Abramo di tutta la terra e del giudizio che attende le anime presso le porte dell'aldilà: visione che offre a Dio l'occasione per rivelare la sua volontà salvifica nei confronti dell'uomo. Il testo ebbe grande diffusione tra i cristiani d'Oriente, a conferma di quanto comune fosse in origine il patrimonio religioso e culturale dei seguaci delle due fedi.

Clara ed Elia Kopciowski
Àncora

Daniel Lifschitz
Edizione paoline

Emiliano Jiménez Hernandez
Grafite

Moshe Halbertal
Casa Editrice Giuntina

L'idea e la pratica del sacrificio hanno una funzione profonda nella religione, nell'etica e nella politica. In questo libro, il filosofo Moshe Halbertal esplora il significato e le implicazioni del sacrificio sviluppando una teoria del sacrificio come offerta e analizzando la relazione tra il sacrificio, il rituale, la violenza e l'amore. Il saggio esamina anche la posizione del sacrificio di sé all'interno della vita etica e il ruolo complesso del sacrificio come ideale politico sia nobile che distruttivo.

Elia Kopciowski
Effatà editrice

Queste parole saranno nel tuo cuore e le ripeterai ai tuoi figliLa parola scelta per indicare la preghiera che contraddistingue, forse più di ogni altra, la fedeltà del popolo ebraico al suo Signore, è: Shema', «Ascolta».
Confrontarsi con lo Shema' significa perciò rapportarsi con l'«Ascolto d'Israele», che va compreso come una concreta disposizione da parte del popolo ebraico a udire e a mettere in pratica la parola a lui rivolta dal Signore, ma anche come un invito, indirizzato a chi non fa direttamente parte d'Israele, a porgere l'orecchio a una voce che giunge a lui perché trasmessagli dalla «stirpe di Abramo».

Sam Waagenaar
Arnoldo Mondadori editore

Nachum Tim Gidal
Könemann

An illustrated survey of Jewish life in Germany from Roman times to 1933. In the medieval and early modern periods, mentions pogroms, discriminatory legislation, and other persecutions, and their reflection in art (e.g. sculptures of the Church and the Synagogue). Relates the Jewish struggle for emancipation from the end of the 18th century, and the "Hep!-Hep!" riots of 1819. Pp. 150-151 contain illustrations from early 19th-century antisemitic pamphlets. Pp. 208-209 contain caricatures from Bavaria during the 1850s. Deals with the rise of modern political antisemitism and shows antisemitic caricatures from the satirical journal "Simplicissimus" (p. 256-257). also mentions Wagner's antisemitism. Pp. 326-327 relate to Nazi activities in the early 1920s and give a short survey of the events of 1933.

Jutta Fleckenstein, Bernhard Purin
Prestel

David Aberbach
ECIG - Edizioni Culturali Internazionali Genova

Luciano Tas
Newton Compton Editori